a cura di Lelio Giannetto /CURVA MINORE
MATILDE POLITI/COMPAGNIA BELLA & DOUDOU DIOUF
Vacanti sugnu china
Musiche e canti popolari in siciliano e senegalese
Matilde Politi voce, chitarra, fisarmonica, concertina, tamburello
Gabriele Politi violino, viola, mandolino, oud
Simona Di Gregorio voce, organetto, tamburello, marranzano
Lelio Giannettto contrabbasso
Doudou Diouf flauto tokhoro, percussioni
Gli argomenti scorrono tra i canti, si alternano e conversano tra loro: l’eterno rebus dell’amore; il desiderio umano della libertà di sognare una prospettiva propria, di costruire il proprio percorso non costretto da confini territoriali o convenzionali, legali o burocratici, economici o morali, migrando alla ricerca di condizioni di vita migliore, o restando là dove affondano le proprie radici culturali per continuare ad alimentare con nuove semine e nuovi raccolti la nostra terra, il territorio che ci nutre, la terra madre che ci ospita tutti.
La tradizione è approcciata in maniera immediata, ricercando la sonorità originaria, a partire però non dalla forma estetica, ma dalla ricerca dello spirito del canto, e della funzione concreta e magica che esso era destinato ad assolvere.
I brani sono arrangiati con la libertà estetica di seguire, forse teatralmente, le esigenze che il contenuto pone, per esplicitarsi al meglio in musica, anche con colori non propriamente siciliani, ma africani o zingari, napoletani o arabi, sempre in dialogo con il siciliano che è contenitore.
Uno spazio d’integrazione musicale è dedicato alle musiche e al canto dell’Africa nera grazie alla partecipazione del cantante e polistrumentista senegalese Doudou Diuf depositario della Tradizione Griot tra Mali, Senegal, Costa d’Avorio, Burkina Faso.
Archivio Storico Comunale / S. Mattia ai Crociferi / Palazzo Branciforte | Ingresso libero.